18 Marzo 1968 / 18 Marzo 2018 - Buon compleanno scuola dell'infanzia!
Ti siamo grati, grande scuola dei piccoli, per quanto abbiamo appreso negli anni in cui siamo stati con te.
Siamo grati a tutti quegli insegnanti che ci hanno accolto ogni mattina, in questi cinquant'anni, prendendosi cura di noi e della nostra crescita.
E' successo tanti anni fa, ma ancora ricordiamo la gioia di apprendere giocando, quella di ascoltarci l'uno con l'altro, dare forma alla fantasia, imparare a stare insieme e a rispettarci.
A quel tempo non pensavamo a come sarebbe stato il nostro futuro e non sapevamo che lo stavamo costruendo dalle sue basi piu' profonde.
Adesso abbiamo figli e nipoti che vengono da te ogni giorno. Con la stessa gioia dell'incontro e la curiosita' di scoprire cose nuove.
Ti auguriamo di poter continuare su questa strada, di grande aiuto per la crescita e lo sviluppo di ogni cittadino, con l'impegno di docenti, ricercatori, istituzioni, famiglie, politici e amministratori.
Da parte nostra vigileremo affinche' tu possa continuare a rinnovarti, mantenendo le tue doti straordinarie riconosciute in tutto il mondo.
Il Coordinamento Nazionale per le
Politiche dell'Infanzia e della sua scuola


Fotografie
Apertura dei lavori della prof. Anna Maria Casavola
Lezione dell'avv. Luciana Delfini


INDICAZIONI NAZIONALI E NUOVI SCENARI
Documento a cura del Comitato Scientifico Nazionale per le Indicazioni Nazionali
per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione
MIUR - COMUNICATO STAMPA
Dalle lingue all'educazione alla sostenibilita': nelle Indicazioni nazionali del primo ciclo piu' attenzione alle competenze di cittadinanza.
Il rafforzamento delle competenze di cittadinanza nelle Indicazioni nazionali del I ciclo di istruzione. Sara' questo il tema al centro dell'evento che si terra' il prossimo 22 febbraio al Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, a partire dalle ore 14.30.
Nella Sala della Comunicazione sara' presentato il documento ?Indicazioni nazionali e nuovi scenari?, predisposto dal Comitato scientifico nazionale per le Indicazioni nazionali della scuola dell'Infanzia e del primo ciclo di istruzione, coordinato dal professor Italo Fiorin.
Nel corso dell'evento interverranno anche altri due componenti del Comitato: Giancarlo Cerini e Sergio Cicatelli. Alla presentazione parteciperanno la Ministra Valeria Fedeli,la Capo Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione, Rosa De Pasquale, la Capo Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, Carmela Palumbo, il Direttore Generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, Maria Assunta Palermo.
Le Indicazioni nazionali, emanate nel 2012, sono il documento di riferimento per la progettazione del curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione. Fissano in maniera prescrittiva le finalita' e i traguardi che vanno garantiti a tutte le alunne e a tutti gli alunni. A piu' di cinque anni dalla loro pubblicazione, le Indicazioni vengono rilanciate e rilette dando maggiore centralita' e trasversalita' al tema della cittadinanza che attraversera' tutte le discipline per offrire a studentesse e studenti le necessarie competenze per affrontare le sfide dell'oggi e del domani, dei cambiamenti in atto, attraverso la valorizzazione dell'educazione alla sostenibilita', delle lingue, del pensiero matematico e computazionale, del digitale, delle arti.
Il documento che viene consegnato alle scuole del primo ciclo sara' messo alla prova e sara' oggetto di consultazione con le istituzioni scolastiche statali e paritarie e con la comunita' scientifica nazionale prima dell'adozione definitiva.
L'evento del 22 potra' essere seguito in diretta streaming sul sito del Ministero, www.miur.gov.it.
Ufficio stampa MIUR
20 febbraio 2018





Foto degli Studenti dell'Ist. Cine TV Rossellini di Roma

La notizia degli studenti del Pitagora in visita al Senato




Sara' il 6 marzo ogni anno la Giornata in memoria dei Giusti dell'umanita'. E' stata infatti approvata in via definitiva il 7 dicembre anche in Senato la Legge, presentata alla Camera nel 2014 dall' on. Milena Santerini del gruppo Demos, che istituiva la Giornata come solennita' civile. Una ricorrenza per ricordare tutti i Giusti che si sono battuti per salvare gli altri anche in situazioni di guerra, pericolo, terrore.






















Messaggio di Valeria Fedeli
Ministra dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca

















Lettera del Presidente della Repubblica S. Mattarella
al Dott. P.V. Dastoli, Presidente del ME-IT

6 aprile 2017 - ore 8.30 - Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele, Catania
Saperi, scritture e web: nuove strade per educare alla differenza
Seminario interregionale di studio e di formazione organizzato dalla Fnism di Catania
Programma



Scheda di partecipazione (da inviare per mail) - Locandina

Modulo di partecipazione da compilare on line






Comunichiamo che sul sito dell'Associazione TreeLLLe (www.treellle.org) sono presenti:
- il Quaderno 13 di TreeLLLe "Dopo la riforma: universita' italiana, universita' europea?", scaricabile in formato pdf all'interno della sezione "Pubblicazioni"
- le slide utilizzate al convegno di presentazione del Quaderno, all'interno della pagina relativa all'evento

- la registrazione video del convegno al link: http://www.treellle.org/streaming-evento-quaderno-13





http://www.radioradicale.it/scheda/498045/iframe?i=3658641" target=_window>Registrazione integrale




















Bando - Regolamento


Bando - Allegato





Cordoglio per la scomparsa del Presidente Carlo Azeglio Ciampi
Insieme con Sandro Pertini Carlo Azeglio Ciampi e' stato in assoluto il Presidente piu' popolare e amato dagli italiani: una specie di padre di pace, profondamente europeista alla maniera di Altiero Spinelli ma nel contempo rifondatore del concetto scaduto di Patria. Infatti ci ha insegnato l'orgoglio di essere italiani cominciando dal ridare valore ai simboli, la bandiera, che oggi svetta sempre su tutti gli edifici pubblici, l'inno nazionale che molti non conoscevano o avevano dimenticato, la festa laica del 2 giugno che era stata addirittura abrogata. E soprattutto, da militare resistente che era stato nella stagione 1943-45, ha cercato di far capire agli italiani il valore della Resistenza, il nostro riscatto e come questa fosse stata diffusa, popolare e plurale. Non a caso Ciampi comincio' il suo pellegrinaggio patriottico per le centoquattro citta' italiane cominciando da Cefalonia, il primo grandioso e tragico fatto di Resistenza ai nazisti da parte di una divisione di militari.
Ciampi ci ha insegnato - e questo secondo noi e' il suo lascito piùu' prezioso - che dobbiamo farla finita con la mania di autodenigrarci, che spesso e' un alibi per non impegnarci a migliorare e cambiare effettivamente cio' che non ci piace del nostro paese. Percio' la scuola e' stata sempre a cuore al presidente Ciampi e noi della FNISM conserviamo indelebile il ricordo di essere stati ricevuti al Quirinale con solennita', calore e riconoscenza per i cento anni della nostra associazione.
Anna Maria Casavola
17 settembre 2016



Il 27 e 28 agosto 2016 a Ventotene
una 2 giorni europeista
Saranno cinque i presidenti di Parlamenti di nazioni UE che presenzieranno nella due giorni europeista in programma a Ventotene il 27 e il 28 agosto. Claude Bartolone (Assemblée nationale francese), Mars Di Bartolomeo (Chambre des Députés lussemburghese), Milan Brglez (Dravni zbor sloveno) e Po Garca-Escudero Màrquez (Senado spagnolo) accompagneranno il Presidente della Camera Laura Boldrini in un incontro con dei giovani rappresentanti provenienti da 13 Paesi dell'Unione... (leggi tutto)












Programma dei lavori - Il testo del report - Comunicato stampa - C. Barbagallo
S. Camusso - R. Cangelosi - A. Furlan - P. Gentiloni
S_Gozi - O. Lavaggi - P. Ponzano - P. Grasso




Mercoledi' 3 giugno 2015, dopo mesi di malattia sopportata con grande coraggio, e' scomparsa Gigliola Ciummei Corduas, presidente della FNISM.

Da Luisa La Malfa, un ricordo di Gigliola

Con Gigliola, da noi tutti chiamata Giglia, ci eravamo conosciute in tempi piu' remoti, anni '70, ufficio scuola del Partito Repubblicano. Vecchie idee di riforma del sistema scolastico mai attuate e percio' mai decadute.
Piu' tardi, fine anni '80, venne alla Fnism, disse che ci stava bene e ci resto', per sempre. Capii presto che avevo trovato la persona alla quale affidare la Federazione al momento giusto. E cosi' avvenne, nel 2002.
Giglilola aveva una cultura solida, un senso laico della vita e delle istituzioni, la scuola in primo luogo, scevro da qualsiasi forma di intolleranza. Era intransigente, questo si', che e' cosa ben diversa dall'essere intollerante. Ed era soprattutto ferma nelle sue decisioni e per questo io l'ammiravo moltissimo e la trovavo piu' adatta di me a guidare una formazione, quella salveminiana degli insegnanti, piccola ma autorevole, influente, apprezzata da amici e avversari.
A differenza di me, piu' fortunata perche' avevo lei accanto, Gigliola fu sola a lungo alla guida della Federazione, finche' non trovo' Paola Farina che le e' stata vicina sino all'ultimo come una sorella e una discepola.
Infatti c'era molto da imparare da Gigliola: la apparente serenita' - apparente si', soprattutto dopo la grande tragedia che era stata la scomparsa assai prematura e improvvisa di Claudio - che emanava da un viso aperto, da uno sguardo intelligente e comprensivo, da un sorriso caldo; l'umilta' della ricerca continua e instancabile; la multiformita' degli impegni, da quello rivolto agli insegnanti e alla scuola secondo la migliore tradizione della FNISM, a quello rivolto alle associazioni femminili e ai problemi di genere nell'educazione delle femmine e dei maschi insieme; ultimo non meno illuminante della sua personalita', l'uso creativo delle mani (collane, fiori e quanto potesse dare forma alla sua fantasia e ristoro alla sua mente).
Tutto questo e molto altro era Gigliola: una grande ricchezza e una risorsa difficilmente rimpiazzabile per tutti noi e per il mondo della scuola, che l'ha amata, come tutti noi, e che la rimpiangera', come tutti noi.
Luisa La Malfa
4 giugno 2015

I messaggi di cordoglio pervenuti

Siti con un ricordo di Gigliola: tuttoscuola.com - italialaica.it



Documento


Documento


Registrazione audio dell'evento

Programma dei lavori - Foto

Testo intervento e bibliografia - Diapositive proiettate



Il nostro Presidente della Repubblica sull'attacco terrorista a Parigi
L'orrore che sta sconvolgendo la capitale francese e tutto il Paese lascia esterrefatti e sgomenti. A pochi mesi di distanza dalla tragedia del 7 gennaio il terrorismo ha nuovamente aperto una ferita profonda nel cuore della Francia, della liberta' e della democrazia.
L'Italia e tutti gli italiani in queste ore buie si stringono con affetto e vicinanza a tutte le famiglie delle vittime, ai numerosi feriti e a tutto l'amico popolo francese, ancora una volta vittima della furia cieca e omicida del terrorismo.
Sergio Mattarella
15 novembre 2015


Programma dei lavori - Fotografie: 1 - 2 - 3



Programma dettagliato della premiazione - La locandina dell'evento


29 aprile 2015, ore 9,30/13,30
IPS E. De Amicis, via Galvani, 6
La scuola dell'infanzia per il futuro del Paese
convegno organizzato dal Coordinamento per le politiche dell'infanzia e della sua scuola

Verra' rilasciato attestato di partecipazione

Lancio della campagna - Programma - Scheda di partecipazione - Dichiarazione liberatoria



LA SCUOLA CHE CAMBIA IL PAESE: COMUNICATO
Le trentadue associazioni firmatarie dell'appello "La scuola che cambia il Paese" hanno incontrato questa mattina un gruppo di parlamentari di Camera e Senato. Erano presenti in particolare alcuni membri della VII Commissione della Camera dei Deputati, che in queste ore e' impegnata nell'esame del disegno di legge "Buona Scuola". E' emersa la volonta' della Commissione di cambiare profondamente il disegno di legge. La riformulazione dell'articolo 1 nella nuova versione richiama già in parte i contenuti dell'appello. Una vera autonomia scolastica infatti, come stabilito dal Dpr 275/99, e' finalizzata tra i vari obiettivi a innalzare i livelli di istruzione e competenze delle studentesse e degli studenti, contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, individualizzare i processi di apprendimento e lo sviluppo dell'apprendimento permanente di tutti i cittadini. E' ritenuta inoltre necessaria la valorizzazione del ruolo degli organi collegiali, con il rilancio del metodo cooperativo e della liberta' d'insegnamento all'interno della comunita' scolastica. I parlamentari intervenuti nel corso dell'incontro (on. Coscia, Rocchi, Fassina, Bocchino) hanno condiviso questo spirito. Cio' significa riformulare profondamente quanto previsto dal ddl sulla dirigenza che e' in contrasto con la funzione cooperativa e partecipativa delle autonomie scolastiche. I firmatari dell'appello "La scuola che cambia il Paese" ritengono che queste prime aperture siano il risultato della vasta mobilitazione in corso, che deve quindi proseguire per cambiare radicalmente il disegno di legge del governo. A questo proposito, le associazioni chiedono alla Commissione, e al Parlamento tutto, di proseguire in quest'opera di profonda revisione del testo, in coerenza con gli obiettivi ormai fissati dall'articolo 1 e aprendosi al dialogo e al confronto con i soggetti che rappresentano il mondo della scuola, senza la cui partecipazione attiva non si potra' realizzare alcuna autentica riforma. Riteniamo pertanto indispensabile una gestione dei lavori parlamentari che da un lato risponda all'esigenza di attuare dal prossimo settembre tutte le assunzioni programmate, l'istituzione dell'organico funzionale per l'autonomia scolastica e un piano pluriennale per la stabilizzazione dei precari, in modo da garantire il regolare avvio dell'anno scolastico con innovazioni condivise; e che d'altra parte permetta tempi di discussione certi, ma adeguati all'approfondimento e al confronto, su un tema cruciale come la scuola. Le trentadue associazioni incontreranno di nuovo la prossima settimana i rappresentanti del Parlamento e del Governo, per sostenere le proposte indicate nell'appello "La scuola che cambia il Paese".

APPELLO AL PARLAMENTO
di Agenquadri, AIMC, ARCI, AUSER, CGD, CGIL, CIDI, CISL, CISL Scuola, Edaforum, FNISM, FLC CGIL, IRASE, IRSEF-IRFED, Legambiente, Legambiente Scuola e Formazione, Libera, Link - Coordinamento universitario, MCE, Movimento Studenti di Azione Cattolica, Movimento di Impegno Educativo di Azione Cattolica, Proteo Fare Sapere, Rete della Conoscenza, Rete degli Studenti Medi, Rete29Aprile, UCIIM, UDU, UIL, UIL scuola

Ci rivolgiamo al Parlamento per chiedere di cambiare il disegno di legge sulla scuola presentato dal Governo. Rappresentiamo studenti, insegnanti, genitori, forze sociali e sindacali, associazioni interessate a una scuola buona. I vari governi che si sono succeduti dal 2011 a oggi, tuttavia, nonostante le proposte di confronto avanzate, non ci hanno mai dedicato uno spazio di ascolto.
L'investimento di tre miliardi nella scuola pubblica puo' essere una positiva inversione di tendenza se finalizzata a innalzare i livelli di istruzione e di competenza di tutto il Paese e a contrastare le gravi diseguaglianze socio-culturali e territoriali che condizionano gli esiti scolastici.....

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Locandina


Documento sulla valutazione delle associazioni professionali
Adi - Cgd - Cidi - Comitati per la LIP
Fnism - Mce - Scuola e Costituzione

Il testo


Il documento del Coordinamento Nazionale

La buona scuola non aspetta
Non c'e' molto di nuovo nel documento di riforma della scuola preparatorio del disegno di legge su cui si esprimera' il confronto Parlamentare (o almeno cosi' ci piace pensare).
Siamo sempre in una logica dell'annuncio in assenza di documentazione. Rispetto al precedente, si sono aggiunti alcuni topoi, affermazioni diventate ormai dei veri e propri luoghi comuni dal forte potere evocativo nel dibattito sulla scuola, istanze innegabili ma ancora a livello di affermazioni cui non corrispondono prospettive o ipotesi di soluzione.
Cosi' per la valutazione, la cui assenza ha favorito la dequalificazione del sistema e lo svilimento del lavoro degli insegnanti, l'assenza di qualsiasi forma di sviluppo professionale, un egualitarismo che ha coperto e favorito i meno impegnati.
Esce invece rafforzato il ruolo dei dirigenti scolastici, in una versione dell'autonomia scolastica a carattere verticistico poco rassicurante.
Ma - e dovrebbe farci piacere - troviamo un accento piu' forte sugli insegnanti, di cui si afferma il ruolo strategico nel funzionamento del sistema. Chi e' un buon insegnante? Stando al documento ne esce un'immagine a cifra individuale, lontana dallo spirito di collaborazione indispensabile in un'attivita' incentrata su un team di professionisti, ciascuno esperto nella propria area disciplinare ma uniti dalle finalita' che perseguono, abituati a confrontarsi sulle pratiche didattiche e che sanno ascoltare studenti e colleghi, facendo del loro lavoro un'occasione di ricerca e di crescita professionale. I docenti della buona scuola sono invece divisi, in corsa per un piu' che modesto premio di produzione che potranno ottenere dalla benevolenza del dirigente. Una vecchia strada: chi non ricorda la valutazione e il merito distinto elargiti da direttori didattici e presidi, che decadde per assoluta inefficacia e un uso indiscutibilmente personalistico?
Il nodo e' che una buona scuola ha bisogno di buoni insegnanti e buoni dirigenti, ciascuno con un suo ruolo che definisce il patto sociale che li lega al sistema e delinea i confini di quella liberta' d'insegnamento affermata dalla Costituzione che fa dell'insegnamento una delle professioni piu' affascinanti e umanamente significative, ben lontana dal carattere impiegatizio e routinario in cui la si e' voluta imbrigliare. O forse qualcuno crede davvero che un insegnante fara' meglio il suo lavoro per pochi euro in piu', guadagnati con un occhio deferente al preside e uno timoroso al collega visto che, per definizione, i "bravi" non possono essere piu' dei 2/3 in un istituto? Riusciamo a volare solo cosi' basso dopo le grandi affermazioni sulla scuola?
16 marzo 2015

Martedi' 3 marzo 2015 - ore 11.30
Senato della Repubblica - Sala Caduti di Nassirya

per un Piano Nazionale di Educazione Alimentare
Diritto al cibo e a una corretta alimentazione

3 marzo 2015 - Senato - Iniziativa promossa dalla Alleanza Contro la Fame e la Malnutrizione (AAHM Italia) per proporre alle istituzioni e, in particolare, ai ministri dell'Istruzione, della Salute, dell'Agricoltura e dell'Ambiente, la definizione di un Piano Nazionale di Educazione alimentare per le scuole italiane.
Un tale livello di intervento educativo recepirebbe in modo adeguato le raccomandazioni 19 e 20 contenute nel 'Documento finale - Quadro d'azione' prodotto dalla seconda Conferenza internazionale sulla Nutrizione, organizzata dalla FAO e dall'OMS, che si e' tenuta a Roma dal 19 al 21 novembre 2014. A quell'evento parteciparono i rappresentanti di oltre 190 Paesi e gli esponenti delle agenzie delle Nazioni Unite, delle Organizzazioni intergovernative, della societa' civile e del settore privato, oltre ai Ministri dell'Agricoltura e della Sanita' di piu' di 100 Paesi.
All'iniziativa in Senato, presieduta dalla sen. Silvana Amati, membro della Commissione straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani, sono intervenuti: Rosa Maria Di Giorgi, Commissione Cultura del Senato; Nanda Nobile, AAHM Italia; Luciana Delfini, ADGI Roma; Lucio Principe, medico farmacologo clinico; Giulia Mennuni, IIS Domizia Lucilla di Roma; Paola Farina, FNISM; Marco Lucchini, FBAO; Marco Foschini, Coldiretti; Daniela Monaco, CNDI; Pierfrancesco Sacco, diplomatico rappresentante permanente presso l'ONU.

Diapositive (7,5 Mbyte) - Fotografie (amatoriali)


Programma


Programma



Venerdi' 16 gennaio 2015 - ore 9.00
Aula magna dell'IIS "G.B. Vaccarini"
Via Orchidea, 9 - Catania

Didattica della differenza e Toponomastica
femminile: metodi ed esperienze

Seminario a carattere nazionale

L'incontro prevede la partecipazione di docenti di ogni ordine e grado delle scuole italiane che intendano intraprendere percorsi didattici di educazione di genere, dei\delle docenti delle scuole catanesi e siciliane interessati ad aderire ai percorsi di genere promossi dal Concorso nazionale organizzato da Toponomastica femminile e dalla Fnism per l'a.s. 2014-2015.
La FNISM- Federazione Nazionale Insegnanti, ha chiesto l'autorizzazione all'esonero dagli obblighi di servizio ai sensi dell'art. 65 del DPR n. 417 del 31/05/1974 per favorire la partecipazione del personale della scuola interessato.

Il programma dei lavori


Martedi' 25 novembre 2014 la FNISM sezione Roma-Regione Lazio si e' riunita presso l'ITIS Galilei di Via Conte Verde, per discutere la sintesi presentata da Paola Farina, dell'Ufficio di Presidenza della Fnism, sull'esito della consultazione on line che la FNISM nazionale ha promosso nel suo sito e che sta per concludersi. I risultati saranno pubblicati al piu' presto.

Dagli interventi di Paola Cristofaro, Raffaella Di Gregorio ed Elisabetta Bolondi sono emersi problemi delicati e urgenti:

  • il problema delle crescenti difficolta' del personale insegnante dovute alle situazioni di grave disagio di alunni per rapportarsi ai quali sarebbe necessario un intervento formativo mirato;
  • l'insufficiente attenzione nella formazione delle classi sempre piu' numerose e impegnative e la necessita' di definire criteri meno generici da seguire nella composizione dell'insieme;
  • la necessita' di affrontare a scuola le problematiche di una citta' come Roma che ha una dimensione sconosciuta di sofferenza e di emarginazione.
Su quest'ultimo punto la FNISM sezione Roma-Regione Lazio accoglie l'invito alla presentazione del libro Con il sole negli occhi di Elfriede Gaeng. "Un libro asciutto, concreto, che descrive da un punto di osservazione originale situazioni di emarginazione che i giornali e le cronache ci raccontano con distacco, mentre l'autrice si avvicina con una 'pietas' laica ma calda a storie di uomini e donne che avrebbero bisogno di maggiore ascolto ed accoglienza" si legge nella recensione che accompagna l'invito. Considerandolo uno strumento utile per gli insegnanti che vogliano affrontare questi temi difficili nelle loro classi, sollecitera' insegnanti e alunni delle scuole romane a parteciparvi, cogliendo cosi' un'opportunita' formativa di grande spessore.
La riunione si e' conclusa ascoltando le considerazioni di Fiorella Palazzesi sui "Diritti e doveri della Dirigenza scolastica e del corpo docente nella riforma della Scuola pubblica nel rapporto del Governo su "La Buona Scuola" e si e' deciso di pubblicarlo nel sito come contributo al dibattito. Eccone il testo.



Venerdi' 21 novembre 2014 - ore 15.00
Sapienza Universita' di Roma -Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale
Centro Congressi d'Ateneo - Via Salaria, 113 - Roma

Metodologie e tecnologie innovative per le scuole del terzo millennio

Quinto convegno promosso dall'Associazione "Scuole per il terzo millennio"
in collaborazione con:
FNISM-Federazione Nazionale Insegnanti - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma

Con l' Alto patrocinio del Parlamento Europeo
e della Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea

Il programma dei lavori


Venerdi' 7 novembre 2014 - Radio Citta' Futura

Intervista a Paola Farina, dell'Ufficio di Presidenza della Federazione Nazionale degli Insegnanti (FNISM), sulla consultazione in atto riguardante il Piano del Governo Renzi "La Buona Scuola".



invito



L'evento e' segnalato sulla piattaforma #labuonascuola.gov.it e vede per la prima volta la partecipazione di 13 storiche associazioni professionali e di scuole per discutere sul Rapporto presentato dal Governo per la nostra scuola. Vogliamo confrontarci e porre questioni fondamentali a interlocutori istituzionali.

Il programma dei lavori

per prenotarsi compilare il modulo allegato e inviarlo via mail a rmic884004@istruzione.it


Due progetti Toponomastica/FNISM
offerti dal Comune di Roma
  1. Orienteering a villa Pamphili sulle strade delle donne (rivolto alla scuola primaria)
  2. Piste ciclabili da intitolare a donne (rivolto alla secondaria superiore)
Le adesioni scadono il 16 ottobre

Catalogo e schede di adesione


Il piano La buona scuola, con il quale il presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi e la ministra dell'Istruzione Stefania Giannini hanno avviato la consultazione di tutti i soggetti coinvolti, presenta alcune prospettive interessanti e riprende ipotesi innovative da tempo al centro del dibattito di politica scolastica.
Questo piano, che ci auguriamo arricchito e adeguatamente emendato dalla discussione che si sara' sviluppata, iniziera' ad essere attuato, nelle intenzioni del governo, a partire dal 15 novembre 2014.

La FNISM, intende contribuire allo sviluppo e all'allargamento della discussione, invitando gli insegnanti e quanti si occupano di scuola ad esprimersi attraverso questo sito web sui contenuti del Piano e a dedicare particolare attenzione ad alcuni punti particolarmente rilevanti, sulla base di alcune considerazioni.

Per intervenire nella discussione la prima volta e' necessario registrarsi e ricevere il Codice Identificativo per posta elettronica. Avvio della procedura di registrazione

Entra nella pagina della Consultazione FNISM


Il documento del Coordinamento Nazionale


Programma


Programma


Bando

Allegato


Tanto tuono' che piovve
Le attese di provvedimenti radicali sulla scuola si sono materializzate in un mix di buone intenzioni, di parole d'ordine su aspetti innovativi da tempo al centro del dibattito ma anche nella riproposta di aspetti inquietanti. Il tutto rinviato a novembre, dopo una fase di due mesi di confronto con studenti e famiglie per averne indicazioni. "Ogni studente con i suoi amici, le famiglie, le associazioni, ci dica di cosa si vuole parlare nella scuola". A proposito, perche' non sentire anche soggetti collettivi come associazioni professionali della scuola e sindacati? E se poi gli studenti e le loro famiglie ci diranno che vogliono piu' inglese e piu' coding, ovvero programmazione informatica?
Avremo una definizione di ...
6 settembre 2014


Audizione presso la Commissione straordinaria per la
tutela e la promozione dei Diritti Umani del Senato
dell'Alleanza Italiana contro la Fame e la Malnutrizione


L'ECO della scuola nuova n. 1 - 2014


La sottile linea d'ombra

"Licenziata perche' lesbica" e' uno di quei titoli che portano in primo piano l'attenzione su scuola e insegnanti, tra assertori della liberta' delle scuole private di scegliere i propri insegnanti e sostenitori della privacy cui anche le/gli insegnanti –bonta' loro- hanno diritto e non manca un pizzico di pruderie.
Sicuramente la vicenda e' complessa perche' da un lato abbiamo scuole che nascono con un obiettivo dichiarato di perseguimento di valori confessionali su cui e' incentrata tutta la loro azione educativa ed in quanto tali sono scelte dalle famiglie e garantite dai gestori che rispondono a valutazioni in ordine all'etica e alla morale cattolica. ...
(Leggi tutto)

La mozione FNISM riportata dalla rivista TuttoScuola


La fantasia al potere

Le notizie che in ordine sparso stanno trapelando sul "Piano scuola" che il Governo dovrebbe approvare entro 15 giorni o forse entro luglio o forse entro l'estate, rilanciano idee -alcune decisamente vecchie, altre piu' nuove- che dovrebbero rivoluzionare la scuola.
Tra le ipotesi vecchie riappare il prolungamento dell'orario di apertura delle scuole, questa volta addirittura fino alle 22, luglio compreso. Con quali ragioni opporsi? Forse chiedendosi "per fare cosa?" Quante scuole dispongono di laboratori e attrezzature nonche' di personale per trasformare la permanenza a scuola in un tempo utile e significativo? ...
(Leggi tutto)

Ua grave perdita per la FNISM

E' venuto meno a Catania all'eta' di 93 anni il prof. Antonino Palumbo, che il Congresso della Fnism aveva confermato suo Presidente Onorario. Iscritto all' associazione fin dal 1953, gia' Presidente del Consiglio Nazionale, ha fondato nel 1957 la sezione Fnism di Catania. Ha sempre dedicato tutte le sue energie all'impegno per migliorare il sistema scolastico italiano e per elevare la qualita' dell'insegnamento sia come insegnante e persona di cultura, attenta fino all'ultimo al dialogo critico e costruttivo con le giovani generazioni, sia con la sua militanza nell'ambito dell'associazionismo culturale e professionale.
Ha collaborato con la facolta' di Lettere dell'Universita' di Catania, con la Casa della Cultura e l'Assessorato alla Pubblica Istruzione dell'Assemblea Siciliana e ha contribuito all'organizzazione di numerosi convegni e dibattiti.
Vogliamo testimoniare alla sua famiglia in lutto la nostra sentita vicinanza.



Programma dei lavori





RaiNews24 - 16 aprile 2014 - La trasmissione "Di Mattina" condotta da Emanuela Bonchino e' dedicata alla valutazione dei dati relativi al fenomeno del Cyberbullismo. In studio Gigliola Corduas

RaiNews24 - 15 aprile 2014 - La trasmissione "Di Mattina" condotta da Emanuela Bonchino e' dedicata alla valutazione dei dati relativi all'uso tra i giovani di cannabis e di altre sostanze chimiche. In studio Gigliola Corduas

7 marzo 2014 - Sede Nazionale PD - "AGENDA INFANZIA" - Intervento di Gigliola Corduas, presidente della Federazione Nazionale degli Insegnanti (FNISM)



PROGETTO MARTINA - INCONTRO CON INSEGNANTI E GENITORI

PADOVA 28 marzo 2014 ore 17.30-19.30
Aula magna ITI Marconi di Padova – Via Manzoni, 80 (ampio parcheggio)

Programma dei lavori


21 febbraio 2014 - ore 16.00 - Aula magna del Liceo Mamiani - Roma
Maggiorenni per la vita… e per la scuola?
Un percorso scolastico e formativo per diplomarsi a 18 anni

Convegno organizzato dalla FNISM - Federazione Nazionale degli Insegnanti


Sabato 22 e domenica 23 febbraio 2014
dalle ore 9.00
33o Congresso nazionale della FNISM
Hotel Atlantico - Via Cavour, 23 - Roma

Il 21 gennaio 2014 alle ore 16,30 presso il Liceo Newton di Roma, si e' svolta la riunione del Gruppo di lavoro per la programmazione delle attivita' della FNISM Roma per l'anno 2014. Il documento con le prime iniziative programmate sara' pubblicato prossimamente.

Immagini scattate nel corso dei lavori


Locandina

In occasione del 25 novembre, giornata di sensibilizzazione sul femminicidio e nella lotta alla violenza contro le donne, il Senato ha attribuito il suo patrocinio al La restituzione di uno spazio urbano attento alla presenza di donne e uomini, la rilettura critica e propositiva della storia sociale e il superamento degli stereotipi e dei pregiudizi sono lo strumento per favorire nelle giovani generazioni una relazione sana, corretta e paritaria.

Inclusivita' e nuove indicazioni nazionali per il curricolo verticale: un'occasione per riflettere a partire dal patrimonio della scuola dell'infanzia.


Inclusivita' e nuove indicazioni nazionali per il curricolo verticale: un'occasione per riflettere a partire dal patrimonio della scuola dell'infanzia.




Martedi' 22 Ottobre 2013 - Sede della F.A.O.
Presentazione dell'Alleanza Europea contro la Fame e la Malnutrizione


Locandina - Depliant


Giovedi' 31 Ottobre - Domenica 3 Novembre 2013
II Convegno di Toponomastica femminile
Le strade: luoghi di memoria, non di violenza

Palermo, Sala De Seta - Cantieri Culturali della Zisa

Programma dei lavori


Regione Veneto
Toponomastica femminile in Veneto
Sulle vie della parita'

Venerdì 22 novembre 2013 - ore 17.00 / 19.30
Sala Paladin - Palazzo Moroni
Via del Municipio, 1 - Padova

Locandina


Sabato 23 novembre 2013 - orario 15.00 / 19.30
Sala Consiliare del Comune di Chioggia

Locandina


Roma, 8 ottobre 2013 ore 16.00 - Facolta' di Teologia Valdese - Aula magna
Donne e cambiamento climatico: sviluppo sostenibile


Venerdì 20 Settembre 2013
Camera dei Deputati - Sala del Mappamondo

P.zza del Parlamento 24, Roma

Il sistema scolastico integrato dalla Costituente all'Unione Europea

Intervento di Marco Laganà, MEET


Quando "diverso e' bello"
E' un fatto che alla scuola elementare di Corti, frazione di Costa Volpino, Bergamo, genitori italiani hanno ritirato i loro figli dalla prima elementare dove la maggioranza degli iscritti era costituita da bambini stranieri. E' stata una scelta dettata da razzismo? Alcuni dei genitori che hanno "ritirato" i loro figli fanno riferimento alla mancanza di certezze sulla continuita' del servizio per ...(leggi tutto)
18 settembre 2013


Aria nuova per la scuola
Prendiamo atto con soddisfazione delle scelte fatte per la scuola nel pacchetto "L'Istruzione riparte" inserito nel Decreto Scuola. Da troppo tempo ormai sentivamo coniugare altisonanti affermazioni di principio sul valore della cultura e sul ruolo dell'istruzione per il rilancio economico del nostro Paese regolarmente seguite da interventi di taglio agli investimenti. Il decreto costituisce ...(leggi tutto)
10 settembre 2013


Morire di silenzio
Ci sono cose che devono essere fatte per migliorare la vita delle persone ma che si stentano a fare. Cosi' leggi che sanciscano il rifiuto dell'omofobia e mettano al bando comportamenti improntati all'istigazione all'odio e alla violenza. Leggi sulle quali sembra esserci un accordo diffuso ma che restano ancora solo all'orizzonte. Ci sono cose che devono essere dette ... (leggi tutto)
12 agosto 2013


Gen. Mar. 2013 - Apr. Giu. 2013
15 luglio 2013 - RaiNews - Cattive ragazze
partecipano la presidente della FNISM Gigliola Corduas, la giornalista de
La Repubblica Maria Novella De Luca e la sociologa Chiara Saraceno.
Conduce in studio Silvana Pepe.
L'incendio del Liceo Socrate

Fanno molto male le immagini di banchi bruciati, pareti annerite, cavi elettrici divelti di una scuola distrutta da un incendio doloso. Fanno male quei resti di uova marce lanciate contro le pareti e le scritte vandaliche.
E' grave se si tratta di un attacco all'istituzione scuola, perché come ci ricorda Malala Yousafzai, vittima della battaglia dell'estremismo islamico contro l'istruzione "Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo". La scuola è un baluardo contro l'imbarbarimento e la regressione, è un presidio culturale e di civiltà.
E' grave anche se è frutto di un atto vandalico da parte di soggetti che individuano in una determinata scuola un luogo sentito come nemico, secondo una visione politica incentrata pregiudizialmente sugli schieramenti opposti e si sentono in dovere di lanciare messaggi intimidatori.
Ma queste immagini fanno male anche se sono espressione dell'odio che nasce dal malessere e dal disagio di singole persone fragili di cui la scuola non ha saputo intercettare i bisogni più profondi aprendo il varco alla loro rabbia e alla loro volontà di distruzione.
Non sappiamo quali dinamiche ci siano dietro l'incendio del Liceo Socrate, un istituto romano da tempo impegnato oltre sul fronte dell'innovazione e della didattica anche ad affrontare tematiche difficili con cui i giovani si confrontano, a partire dai temi dell'identità di genere e dell'omosessualità.
In quelle aule abbiamo incontrato studentesse e studenti, insegnanti, dirigenti interessati non tanto a trovare facili soluzioni ma disposti a discutere, a confrontarsi, ad analizzare i problemi. Una scuola che prova a non cedere al conformismo e trae vitalità dal contesto sociale in cui è inserita, dove non mancano contraddizioni e problemi. Una scuola che dialoga con le strutture pubbliche e con l'amministrazione e ne ottiene anche il sostegno e la collaborazione.
A questo tipo di scuola va tutta la solidarietà della Fnism nella difficile strada del dialogo con i giovani e nell'impegno a leggere criticamente i complessi problemi che li investono.
15 luglio 2013

Il programma dei lavori



Programma dei lavori


Convenzioni sui Diritti Umani e Corti nazionali
Seminario internazionale di studi
Università Roma Tre, 19 e 20 marzo 2013


Programma dei lavori


Cittadinanza UE: 12 nuove azioni della Commissione per i cittadini
Comunicato stampa

Programma dei lavori



La FNISM aderisce all'Iniziativa dei Cittadini Europei
"Un'Educazione Europea di qualità elevata per tutti"

Informazioni per la partecipazione


Programma dei lavori


Programma dei lavori




La richiesta del Coordinamento nazionale per le politiche dell'Infanzia e della sua Scuola al MIUR: emettere gli ordini di accredito, nel piu' breve tempo possibile e direttamente alle scuole cui le sezioni primavera sono allocate.

Lettera - Documento Sezioni Primavera


La Conoscenza non può più aspettare: istruzione
e formazione devono essere garantite a tutti
Il Comitato promotore degli Stati Generali della Conoscenza, riunito il 19 marzo 2013 per proseguire il percorso avviato nel 2011 e organizzare il prossimo forum, esprime preoccupazione per la situazione di incertezza e paralisi del quadro istituzionale del paese dopo le elezioni. Scuola, Università e Ricerca vivono una situazione di abbandono che non può essere protratta oltre, pena il declino irreversibile delle istituzioni pubbliche della conoscenza.
La continua diminuzione delle iscrizioni all'università, la realizzazione di test d'ingresso alle scuole superiori, in palese violazione della Costituzione e consumata attraverso l'ennesimo attacco al Diritto allo studio, in nome di una malintesa meritocrazia, l'approvazione del Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione, approvato dal Consiglio dei Ministri uscente dopo le elezioni, in assenza del necessario consenso del mondo della scuola, sono ulteriori segnali preoccupanti della gravità della situazione.
La conoscenza non può più aspettare, per questo il Comitato ha inviato a tutte le forze politiche prima delle elezioni una lettera aperta in cui lanciava l'allarme "Ignorance tax": un Paese che investe in ignoranza anziché in Conoscenza è condannato al declino, non possiamo accettarlo. Rilanciamo la nostra proposta e le nostre richieste alle neoelette e ai neoeletti.

Locandina


Locandina


Programma dei lavori


Locandina



CONCORSO FOTOGRAFICO E DI IDEE
Tre strade, tre donne per l'otto marzo
SCADENZA 20 febbraio 2013

Il 18 gennaio 2013, h.15.30-19.00, si è tenuto, nell'Antisala dei Baroni-Maschio Angioino di Napoli, il Convegno Toponomastica Femminile: buone pratiche in Comune per presentare la delibera innovativa del Comune di Napoli, nata dalla collaborazione tra le Commissioni Toponomastica e Pari Opportunità del Comune di Napoli, la Fnism, la Consulta delle Elette e il gruppo di ricerca Toponomastica femminile.

Locandina



Giovedì 7 febbraio 2013
Diritti di cittadinanza: prima le donne e i bambini
Palazzo Bologna - Senato - Roma

 

Intervento di Gigliola Corduas


Professori pistoleri?

Ci sentiamo in dovere di parlarne perché anche questa è scuola ed è conferma dello stretto rapporto della scuola con il contesto in cui è inserita. Da una parte abbiamo una società che, come avviene in particolare in America ma con una tentazione crescente in altri Paesi compreso il nostro, sostiene il diritto a ... (leggi il testo completo)


INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
E SCUOLA DELL'INFANZIA

a cura del
Coordinamento per le Politiche
dell'Infanzia e della sua Scuola

il documento


INSEGNANTI E DE-QUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA

Il Consiglio Nazionale della Fnism, riunitosi il 26 novembre, ha concluso i lavori con il seguente documento approvato all'unanimita'.

La Fnism, interpretando il pensiero dei suoi associati, ritiene di dover esprimere il proprio dissenso nei confronti di una politica scolastica che continua sulla linea dei tagli e delle riduzioni di personale, in assenza di prospettive di innovazione e di una progettualita' che sia in grado di dare risposte a studenti e insegnanti. Ad essi, che in questi giorni stanno manifestando la loro rabbia e delusione, la Fnism esprime la sua solidarieta' condividendo . . . (leggi il testo completo)


Senato, 22 novembre 2012 - Presentazione del libro di Marco Severini
"10 donne - storia delle prime elettrici italiane"
Intervento di Gigliola Corduas


Programma dei lavori


La proposta indecente del ministro

Ha il tono di una "proposta indecente" lo scambio prospettato dal ministro Profumo agli insegnanti: in cambio di più ferie, più ore d'insegnamento, in classi che interventi precedenti hanno reso più affollate e meno governabili, in scuole sempre più carenti di risorse materiali e professionali, in ulteriore degrado per l'effetto prolungato dei tagli decisi dal governo Berlusconi ...(leggi tutto)
Gigliola Corduas
12 ottobre 2012

Programma dei lavori


INVITO


Programma dei lavori


CENSIS - Programma dei lavori


Anno nuovo, problemi vecchi
Un nuovo anno scolastico si avvia sulle ali di polemiche in parte ormai consuete in parte nuove. Le prospettive indicate dal ministro Profumo parlano di un difficile ritorno alla normalità nel reclutamento degli insegnanti, all'insegna di un "largo ai giovani" che però calpesta la scelta di insegnare fatta in passato da persone con tutte le carte in regola che si sono scontrate con le incongruenze e le strettoie di un sistema bloccato. Si prospettano sorti magnifiche e progressive per l'informatizzazione di scuole e insegnanti. Un ruolo importante sarebbe attribuito alla valutazione nazionale, permettendo così alla scuola di uscire dalla discrezionalità valutativa che fà di ogni istituto scolastico un mondo a sé. Non manca la buona volontà di guardare oltre i problemi del presente, ma intanto dettano legge le ricadute dei provvedimenti e dei tagli avviati dalla Gelmini e i tanti problemi non risolti in anni di malagestione del sistema scolastico e tutto ciò rende difficile e inquietante la situazione in cui ci troviamo. A questa scuola che parte con l'affanno di mille problemi e ai colleghi che hanno bisogno di futuro e di un contesto più stabile per poter programmare la loro azione su tempi commisurati ai ritmi di apprendimento e di crescita degli studenti e magari con maggiori risorse strumentali, vanno gli auguri della Fnism, certa che pur con tutte le difficoltà la scuola rimane l'ambiente più stimolante e ricco di esperienze. Un augurio và in particolare alle scuole della regione Emilia Romagna e del Veneto che riprendono dopo un anno scolastico interrotto dal terremoto che ha distrutto o danneggiato tante scuole, che pure sono riuscite a concludere validamente l'anno scolastico in corso. Per tutti noi la scuola è troppo importante per permetterci di abbassare la guardia e questo ci impone di guardare ai suoi problemi con la stessa preoccupazione che abbiamo per le variazioni dello spread e per gli indici relativi alla disoccupazione. Se è vero, come sostiene il Presidente del Consiglio, che "ciò che giova ai giovani giova al Paese" allora non c'è dubbio che tutto inizia da qui, dal primo giorno di scuola.
Gigliola Corduas


Programma

Programma
5 giugno 2012 - Nuovo ruolo della conoscenza nel quadro dei
cambiamentistrutturali, economici e sociali, in corso

Slide di Francesca Coin presentate al seminario



Il testo del documento
Giovedi' 7 giugno 2012 ore 9.30
Senato della Repubblica – Sala Bologna, Via S. Chiara 4/a

Uso ed abuso dei mezzi di correzione in danno
dei minori: Tolleranza Zero alle punizioni corporali
Convegno organizzato dall' Istituto nazionale per i diritti dei minori

Programma dei lavori - Scheda di partecipazione

per saperne di più

Locandina dell'evento

Locandina dell'evento
A chi fa paura la Scuola Pubblica?
Pietro Ceccarelli intervista Gigliola Corduas

il testo dell'intervista


La FNISM parteciperà ai lavori di

Informazioni sull'evento





Programma - Invito
Lettera al Ministro Profumo da parte del Comitato promotore
degli Stati generali della conoscenza

Il testo


20 aprile 2012 - Monitoraggio nazionale sulle sezioni primavera
Coordinamento nazionale per le politiche dell'infanzia e della sua scuola

Contributo al dibattito


Palermo, 30 e 31 marzo 2012
1a Conferenza nazionale PD sulle politiche per l'infanzia e l'adolescenza
L'intervento di Gigliola Corduas, presidente FNISM
nel gruppo di lavoro "Verso un patto generazionale"
Video
 

Palermo, 30 e 31 marzo 2012
1a Conferenza nazionale PD sulle politiche per l'infanzia e l'adolescenza
L'intervento della prof.ssa Paola Farina, a nome del
Coordinamento Nazionale per le Politiche dell'infanzia e della sua scuola
nel gruppo di lavoro "I livelli essenziali dei diritti delle persone minori d'età"
Testo     -     Video
 


Programma dei lavori    -     Mappa

La memoria degli alberi monumentali
Brochure

Comunicato della Presidente della FNISM Gigliola Corduas

Abbiamo accolto con sollievo la dichiarazione del Ministro Profumo che non c'è nessun provvedimento pronto per realizzare la riduzione di un anno dei percorsi di scuola secondaria superiore. Soprattutto ci rassicura che il Ministro consideri un intervento di questo genere come una vera riforma strutturale, che richiederebbe più di un decreto mentre non può prescindere da un confronto sul modello di scuola che si intende realizzare. Perché è questo l'anello mancante del dibattito di politica scolastica di questi anni, arenato sul voto in condotta o sul numero di alunni stranieri da inserire in classe.

E' vero, il tema della riduzione del percorso scolastico è sul tappeto da tempo e la Fnism è sempre stata favorevole a una conclusione del percorso scolastico entro i 18 anni d'età, evitando sovrapposizioni con l'ingresso nella "maggiore età" sia per le difficoltà che pone dal punto di vista organizzativo sia perché, sul piano simbolico, con l'uscita dalla scuola secondaria dovrebbe avere inizio una fase di vita diversa, dove le scelte formative si completano all'università o nell’istruzione superiore (ancora latitante nel nostro sistema) o in percorsi di inserimento professionale e lavorativo.

Nel 1990, nel Convegno "I giovani e la scuola", sostenevamo in maniera articolata queste posizioni e tanto più ci sembrano valide oggi poiché la sfida è restituire alla scuola un ruolo di formazione culturale, professionale, di orientamento e di tenuta civica nell'educazione delle giovani generazioni su cui i media influiscono molto più della scuola e persino della famiglia. Sottolineiamo la necessità di un confronto a 360 gradi non come diversivo o perché pensiamo vada conservata la situazione attuale, frammentata da interventi sconnessi ùe parziali, né per la difesa corporativa di interessi costituiti, ma perché riteniamo che oggi ci sia bisogno di un riassetto complessivo che restituisca ai segmenti scolastici un carattere sistemico con una progettualità educativa e formativa rispettosa delle differenze ma anche consapevole del ruolo della scuola pubblica in un sistema democratico.

Bisogna ricostruire il percorso a partire dalla scuola dell'infanzia, primo anello da cui non si può prescindere in una formazione che deve sviluppare tutte le potenzialità individuali e realizzare un decondizionamento precoce a sostegno di tutti e in particolare di quei "capaci e meritevoli" di cui non possiamo ricordarci solo vagheggiando un'astratta meritocrazia.

La scuola primaria è stata all'avanguardia nell'introduzione di modelli orari e schemi organizzativi ma è stata in questi anni svilita dai tagli selvaggi. E la scuola media, che aveva rappresentato un punto avanzato quando fu approvata la legge istitutiva nel 1962, risulta impoverita nella sua offerta formativa e ha bisogno di interventi riorganizzativi (perche non rivedendone anche la durata?) e va riprogettata rispetto agli altri segmenti.

In questo contesto anche l'innalzamento dell'obbligo scolastico potrà trovare una collocazione più corretta e significativa di quanto avvenga oggi con una secondaria che non è stata riformata ma solo restaurata nella sua impostazione gentiliana e che non a caso continua a registrare livelli di abbandono e di dispersione che non possiamo permetterci e rappresentano uno spreco di risorse inaccettabile sul piano economico, sociale e soprattutto umano. Che ne è di quei 2 milioni di giovani che non studiano, non sono inseriti in percorsi di formazione e non lavorano?

Sì dunque a un anno in meno di scuola, ma in un sistema che sappia dare spessore, senso e valore ai percorsi scolastici di studentesse e studenti che dovranno confrontarsi alla pari in un contesto europeo che per lo più già prevede l'uscita dal sistema scolastico a 18 anni.

18-Gennaio-2012


Coordinamento nazionale per le politiche dell'infanzia e della sua scuola
Monitoraggio scuola infanzia e primo ciclo di istruzione

il documento del coordinamento

la lettera alla Direzione generale degli ordinamenti scolastici



Locandina
Convegno
FARE GLI ITALIANI
Scuola, istituzioni, società nell'Italia unita

28 novembre 2011 - ore 9.00 /18.30
Liceo Classico Statale "V. Alfieri" - Corso Dante 80 – Torino

Locandina - Depliant


Programma: - -             Brochure: - -



Programma del corso e diario degli incontri

La prenotazione deve essere effettuata entro il 31 ottobre p.v.